Continuiamo il nostro approfondimento sui tre testi di legge di riforma del servizio civile, iniziato la scorsa settimana (vedi post precedente). Un dato formale emerge subito da un primo confronto: la proposta del Governo è in forma di legge delega, nata da un gruppo di lavoro di esperti costituito a partire dallo scorso dicembre, cui hanno contribuito anche le Regioni e gli enti nazionali. I contenuti della legge sono di indirizzo e rimandano a uno o più decreti legislativi che il Governo dovrà emanare entro un anno dalla entrata in vigore della legge. Le due proposte di legge depositate alla Camera in tempi diversi dall’on. Rivolta (Lega Nord) e dall’on. Farinone (PD) sono invece più precise ed articolate, e presentano inoltre non pochi elementi in comune.
Diversi anche i principali riferimenti costituzionali di fondo: gli artt. 52 e 117 per il ddl. del Governo, il nuovo “Titolo V della Costituzione” per le proposte “Rivolta” e “Farinone”. [Continua]