Sul quotidiano politico "La Discussione" dello scorso 5 settembre, un articolo di Fabiana Cusimano ha presentato il testo di legge di riforma del servizio civile, riprendendo anche i pareri di don Giancarlo Perego di Caritas Italiana, apparse già su Avvenire, e quelle di Enrico Maria Borrelli, Presidente di Amesci.
Borrelli in particolare esprime complessivamente un giudizio positivo sull'impianto della riforma, individuando nella cronica carenza di fondi la questione di fondo ancora irrisolta. E a proposito del diverso "successo" del servizio civile tra i giovani del nord e del sud dice «Ci sono diversi fattori. Molto spesso, erroneamente, si dice che al Sud il servizio civile risponde ad un bisogno di occupazione. In realtà non è così. Il vero motivo è da ricercare nel fatto che al Nord l’ingresso al mondo del lavoro è molto più celere e questo vuol dire che un giovane di 20 anni se al Sud sa si dover aspettare un po’ di tempo prima che la sua ricerca di lavoro trovi soddisfazione, al Nord ha contrariamente la possibilità di entrare molto più rapidamente e a pieno ritmo nel mondo del lavoro». E alla domanda su come si potrebbe riequilibrare la situazione, spiega: «A mio avviso, si dovrebbe investire su elementi di formazione e di collegamento con il mondo del lavoro. Solo in questo caso il servizio civile può rappresentare un’opportunità per i giovani settentrionali». Leggi tutto l'articolo in PDF.