Lo scorso 9 gennaio, il sito di informazioni Internapoli.it riportava la situazione di 25 ragazzi, che pur avendo superato la selezione per il servizio civile, a causa dello scioglimento della sede, il Consorzio di Bacino Napoli 1, non avevano potuto iniziare il loro progetto. I ragazzi denunciavano anche il comportamento dell'Ente che aveva svolto le selezioni, l'Amesci, perchè alcuni di loro erano stati tenuti all'oscuro della situazione. Interpellata, Amesci ha risposto che di aver «tempestivamente avvisato i 25 ragazzi della chiusura del Consorzio di Bacino Napoli 1 sede di realizzazione del progetto ‘Incipit’, tutelandoli e poi incontrandoli il giorno stesso presso le sedi dei suoi uffici di Napoli».
La competenza finale è però dell'Unsc, che dovrà ora decidere su quale progetto eventualmente riassegnare i giovani selezionati.