In un comunicato stampa diffuso oggi, i Rappresentanti nazionali dei giovani in servizio civile esprimono la loro contrarietà all'articolo 4 del Decreto 185, che per il 2009 azzera il versamento dei contributi previdenziali per i nuovi volontari.
SERVIZIO CIVILE/SUL DECRETO 185. I RAPPRESENTANTI NAZIONALI DEI VOLONTARI: “NON E’ RIDUCENDO LE GRANZIE PER I VOLONTARI CHE SI RIDA’ LINFA AL SISTEMA”
“In questi mesi i principali attori del Servizio Civile, a partire dal Sottosegretario Giovanardi e dal Direttore Borea, hanno ipotizzato diverse soluzioni per risolvere la questione dei tagli al SC per consentire a quanti più giovani possibile di prendere parte a questa esperienza. Leggiamo in questi giorni che la modifica introdotta dal decreto 185, pubblicato sulla gazzetta del 29 novembre 2008, scarica sulle spalle dei ragazzi e delle ragazze le conseguenze delle scelte di riduzione del fondo nazionale. Non è certo riducendo le garanzie per i volontari – che ricordiamo a tutti sono le ragazze e i ragazzi di questo paese – che si ridà linfa al sistema. Ci saremmo aspettati una modifica che non andasse ad intaccare le tasche dei volontari. Ci auguriamo, che il Governo nel proporre al Parlamento la conversione del decreto voglia rivedere tale scelta e addivenire, d’intesa con i rappresentanti dei delegati e degli enti, ad una riforma che protegga il sistema SC ma che al tempo stesso aumenti, e non diminuisca, le opportunità delle giovani generazioni”.
