Su “Vita.it” e “Asca” è possibile trovare alcuni articoli sulla conferenza stampa di presentazione del “Manifesto in difesa del sc”, che si è tenuta ieri a Roma, insieme a un commento di Andrea Olivero, presidente delle Acli. Di seguito riportiamo invece il contributo dei Rappresentanti nazionali dei giovani in servizio civile, con il quale hanno aderito al Manifesto.
I Rappresentanti dei Giovani Volontari del Servizio Civile Nazionale,
sottoscrivono l’appello lanciato dalla CNESC sottolineando che il valore del Servizio Civile Nazionale va al di là della mera attività di servizio sociale, ma costituisce una palestra di vita all’insegna della responsabilità e del senso civico di cui ogni cittadino dovrebbe esser custode.
Dal 2006 ad oggi più di 70.000 volontari con passione ed impegno hanno condiviso e portato avanti con orgoglio i valori fondanti del Servizio Civile e, attraverso i propri rappresentanti, oggi ne rivendicano l’importanza e l’attualità di un’esperienza preziosa alla crescita della nostra comunità nazionale.
Nella speranza che venga garantita la continuità dell’importantissimo ruolo che il Servizio Civile Nazionale ha rivestito e ancor oggi riveste, noi Rappresentanti dei Giovani Volontari del Servizio Nazionale inviamo un appello al Parlamento Italiano e alla società civile affinché si intervenga tempestivamente al fine di stanziare fondi sufficienti al proseguimento ed all’incentivazione di questo importante istituto della nostra Repubblica oggi messo in pericolo da incomprensibili tagli previsti dall’attuale Governo nella “Legge Finanziaria” 2008.
