Con un comunicato stampa, il senatore Rusconi del Partito Democratico, sulla scia di quanto già fatto dal suo collega di partito on. Bordo alla Camera, denuncia i tagli al servizio civile nazionale. Rusconi sottolinea che «Il taglio è più drastico di quello che sembra, perché con i fondi rimasti si devono pagare tutti i 30.000 giovani che iniziano ora il servizio e lo concludono la prossima estate. Rimarranno le briciole. Se tutto rimarrà così il Servizio Civile Nazionale rischia di chiudere, impedendo così ai giovani tra i 18 e i 28 anni di svolgere un`esperienza formativa e utile alla società». E poi evidenzia come se «anche la situazione venisse in parte recuperata, è da considerarsi stravolto l’obiettivo fondante del Servizio Civile Nazionale come strumento di cittadinanza attiva: che siano 5,10 o 15 mila i giovani in servizio l’anno prossimo, saranno troppo pochi per incidere sul tessuto sociale».