Istituito a fine 2007, il servizio civile della Regione autonoma Valle d’Aosta potrebbe già cambiare. Da un’occasione di apprendimento e formazione rivolta esclusivamente ai giovani valdostani, potrebbe diventare infatti una possibilità aperta anche ai pensionati, agli extracomunitari e ai non residenti, nonchè avere durata diversa dagli attuali 12 mesi. La proposta è stata formulata nel corso del recente convegno “Impegno civile e territorio: spunti e riflessioni sul servizio civile in Valle d’Aosta”, con l’obiettivo di aumentare il tasso di partecipazione, finora piuttosto scarso. I volontari che tra il 2002 e il 2007 hanno partecipato al servizio civile in Valle d’Aosta sono stati 81. I progetti presentati sono stati 34, 123 i posti resi disponibili e 156 le domande avanzate. Dalla fotografia emerge anche un alto tasso di abbandono: su 81 persone in fase di avvio, dopo 12 mesi se ne contano appena 56. Nel 2007, la maggior parte sono state donne (56%) e con diploma di scuola superiore (69%). I laureati sono stati complessivamente il 13 %, mentre il 19% aveva un titolo di scuola media inferiore.