E venne il giorno/2

Dopo la pubblicazione delle graduatorie dei progetti nazionali di servizio civile, è possibile fare le prime “proiezioni” sui posti finanziabili nel prossimo Bando volontari per l’Italia. Solo 34 gli enti che supererebbero la quota ipotetica di 56, quella che dovrebbe garantire subito la partenza dei progetti. E non mancano le sorprese fra i grandi enti (clicca per ingrandire)….
Tabella_punteggio56

3 thoughts to “E venne il giorno/2”

  1. Non so se voi siete d’accordo ma credo che ormai sia arrivato il momento di rivedere in toto la materia del servizio civile alla luce della graduatoria appena uscita. Questa, se raffrontata con quelle degli anni precedenti, dimostra ancora una volta che il servizio civile è nelle mani di pochi, vale a dire di quelle associazioni del privato sociale che presentano “migliaia e migliaia di progetti per migliaia e migliaia di volontari all’anno” con il risultato finale che sono sempre loro ad avere i volontari mentre altri enti si ritrovano sempre con un pugno pieno di mosche. Con questo, voglio solo dire che in periodi così difficili in cui le risorse economiche sono sempre inferiori alle attese, sarebbe auspicabile pensare ad una “strutturazione metodica” della fase della presentazione dei progetti ponendo già, in questa STESSA FASE, limiti nei numeri concernenti:
    a) la quantità di progetti di impiego da presentare riferibili ad ogni ente;
    b) la quantità di volontari che ogni ente richiede.
    In altre parole, è veramente desolante verificare che enti, che rispetto all’anno precedente hanno avuto una valutazione così positiva dei progetti al punto di migliorare il proprio punteggio di circa 15 punti, si vedano poi non beneficiare dei volontari solo perche questi vengono richiesti a migliaia, e dislocati su altrettanti progetti, da enti che ti precedono (e su questo, per carità, si sta al gioco perchè ciò vuol dire che è stato valutato meglio) ma che “succhiano talmente tanti fondi” – proprio per la quantità di volontari richiesti – che ciò non permette di far scorrere la graduatoria.
    E così ci si ritrova che, a prescindere dalla ristrettezza dei fondi di quest’anno – fatti quattro calcoli, i 7ooo volontari che mancano all’appello non cambierebbero questo ragionamento -,
    si alza clamorosamente il punteggio minimo valido per l’attribuzione dei volontari (quest’anno 56) e, se anche si recuperassero i noti fondi persi per strada, l’altro punteggio minimo utile sarà solo 55 contro i 49 dell’anno scorso.
    Ritengo, quindi, al di là di come vengono valutati i progetti, aspetto che merita un altro discorso a parte, che se non si provvede a porre limiti nei numeri dei progetti da presentare e in quelli dei volontari da richiedere, ogni anno assisterremo ad una altalena dove oggi può andare bene il punteggio di 49 (tanto chi sta davanti a me non ha chiesto un numero considerevole di volontari) mentre domani non ti basterà quello di 56 perchè sei solo sfortunato avendo trovato davanti a te nella graduatoria quell’ente che ha presentato talmente tanti progetti, richiedendo tanti volontari, che la graduatoria si è dovuta per forze di cose”accorciare”.
    Spero che tale ragionamento possa essere condiviso anche da voi e che se ne possa discutere anche sul piano politico al fine di porre rimedio a ciò, che io ritengo sia, una grossa lacuna del sistema.
    Si ringrazia per lo spazio dedicato, con l’occasione porgo distinti saluti.
    Alberto

  2. Carissimo Alberto, condivido nella sostanza il tuo ragionamento. Infatti, una delle ipotesi fatte di riforma era che anche gli enti di prima classe avessero un limite al numero dei volontari da richiedere, come avviene per le altre classi. Sono comunque evidenti ogni anno, soprattutto con l’uscita del bando, i limiti del sistema, confermati anche dalle tre ricerche dell’Unsc. Si tratta di vedere ora quando, finalmente, le questioni verranno affrontate.

  3. Grazie per il riscontro e per la condivisione. In effetti, la tabella da voi presentata conferma la nostra amarezza: gli enti di prima classe beneficiano (sino al punteggio minimo di 56) complessivamente di 11.504 volontari su un prossimo bando nazionale di circa 17.300 volontari, vale a dire poco meno del 67% del totale. Praticamente ….. un bingo!!!
    Grazie ancora ed a presto!!
    Alberto

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