Oggi all’Onu dei Giovani, in programma a Terni fino a sabato, si parlerà anche di servizio civile, in un workshop organizzato da organizzato da Arci Servizio Civile, Volontari nel mondo-Focsiv e Cesv, su "I giovani e la coscienza civile: dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale". Abbiamo chiesto a Valentina, una delle volontarie ASC-Roma che lo sta organizzando, di spiegarci di cosa si tratta.
«Abbiamo previsto – ci dice Valentina – orientativamente 3 sezioni. Nella prima noi volontarie di ASC presenteremo l’obiezione di coscienza intesa come
diritto raggiunto nel tempo, cercheremo quindi di stimolare un
dibattito su cosa significa obiettare, come si sono relazionati e come si relazionano oggi i giovani di fronte alla mancanza di tutela dei propri diritti.
Nella seconda sezione lasceremo spazio a testimonianze di volontari in servizio civile, quindi in che modo agiscono in qualità di cittadini attivi.
Infine nella terza sezione verrà presentato un sondaggio fatto dal Cesv ai propri volontari sulla conoscenza e percezione della Carta dei Diritti, questionario che verrà sottoposto anche ai partecipanti del workshop. Dal questionario vorremmo che si aprisse un confronto, per far emergere proposte concrete da consegnare poi alla riunione di plenaria in chiusura dell’Onu dei Giovani».
