Con un articolo su Avvenire di oggi Diego Cipriani, direttore generale dell’UNSC, ricorda don Milani a 40 anni dalla morte e la lezione che ha lasciato ai giovani, soprattutto a quelli in servizio civile: "ognuno deve agire come se si sentisse responsabile di tutto, in sintonia con la propria coscienza. Una coscienza non narcotizzata né addomesticata, ma maturata nella consapevolezza del cittadino non più suddito, ma sovrano". Con un articolo anche Paolo Ferrero, Ministro della Solidarietà sociale, ricorda la figura del grande sacerdote.