Ad appena 5 giorni dalla scadenza del Bando nazionale (23 giugno, ore 14) , il servizio civile nazionale continua a viaggiare su due binari. Chi ha avuto i progetti approvati e finanziati fa di tutto per intercettare giovani candidati, tanto che i siti specializzati traboccano di annunci e il settimanale Vita ha messo su un apposito servizio di pubblicità on-line. Quegli enti invece che sono stati bocciati annunciano ricorsi e proteste, le ultime che registriamo arrivano dal Comune di Sezze. Intanto la stampa segue sempre più questo fenomeno in crescita, potete leggere qui l’articolo [PDF – 435 Kb] di Davide Costa su "QN" del 17 giugno.