A margine della Tavola rotonda sul Servizio civile e il mercato del lavoro (vedi notizia precedente), l’on. Palombi, direttore dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC), è tornato sulle accuse di tagli ai finanziamenti del Servizio civile nazionale mosse dai responsabili della Campagna “Sbilanciamoci!”, che proprio oggi presentava la sua “Controfinanziaria 2006”.
Nel testo del documento (scaricabile qui), i promotori dell’indagine ribadiscono che “con 212 milioni di euro il prossimo anno potranno partire circa 40.000 giovani, cioè un taglio non solo rispetto alle cifre degli obiettori, ma anche rispetto ai volontari assegnati nel 2004, visto che allora erano solo ragazze e furono circa 31.000, mentre oggi il Servizio civile nazionale è aperto a ragazze e ragazzi”. Le proposte sono invece di stanziare per il 2006 5 milioni di euro “da destinare alla formazione e al sostegno alle esperienze di piccoli corpi di pace” e almeno 270 milioni per il servizio civile nazionale “in modo da garantire a tutti la possibilità di svolgere il servizio”.
L’on. Palombi rifiuta queste critiche e ribadendo che negli ultimi anni sono stati raddoppiati i fondi per il Servizio civile arrivando a circa 220 milioni di euro, che la Finanziaria 2006 prevede 878 mila euro in più e che non bisognerebbe fare calcoli sui progetti “possibili” ma solo su quelli realmente approvati, ricorda che sono stati coperti tutti i progetti dei bandi 2004, che la stessa cosa sta avvenendo nel 2005 e che “per il 2006 l’impegno è di garantire ancora posti per 44.000 volontari”.