La Camera dei deputati ha cominciato lo scorso 16 aprile la discussione della riforma
[PDF – 128 Kb] delle legge sull’obiezione di coscienza, la 230/98, che vuole abrogare i commi 6 e 7 dell’art. 15 riguardanti le incompatibilità professionali con lo status di obiettori di coscienza, ritenute dai firmatari superate o discriminatorie dopo la sospensione della leva obbligatoria. In aula, tutti i gruppi intervenuti a parlare si sono espressi a favore, tranne l’UDC rappresentata in aula dall’on. Carlo Giovanardi che si è dichiarato contro quella che ha definito una "sanatoria di coscienza". Sull’argomento erano state sentite in Commissione Difesa a novembre Caritas Italiana, Arci Servizio civile e l’A.O.N. (Associazione Obiettori Nonviolenti), che avevano fatto anche proposte integrative al disegno di legge originario.