Domani 19 ottobre saranno 40 anni dalla morte di Aldo Capitini, uno dei padri della nonviolenza in Italia e fondatore del Movimento nonviolento, tra i primi a riprendere nel nostro paese il pensiero di Gandhi. Filosofo, educatore, politico antifascista, già nel 1948 si batté per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza al servizio militare e alle sue lezioni si ispirò Pietro Pinna, che viene indicato comunemente come il primo obiettore in Italia del dopoguerra. Il 24 settembre del 1961 Aldo Capitini organizzò la prima marcia per la Pace e la fratellanza dei popoli Perugia-Assisi, usando anche il simbolo della bandiera arcobaleno.