Altro giro?

Nel Consiglio dei Ministri del 9 giugno 2006 la delega al servizio civile nazionale è stata affidata definitivamente al Ministero della Solidarietà Sociale, diretto dal ministro Ferrero, ed in particolare alla sottosegretario De Luca. L’UNSC, come già anticipato, dovrebbe invece in capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tuttavia la scelta suscita ancora perplessità come dimostra la lettera aperta al Presidente del Consiglio, Romano Prodi, del Comitato di consulenza per la difesa civile non armata e nonviolenta.
E mentre si sta valutando l’ipotesi da parte del Ministero di un bando straordinario per coprire i progetti approvati ma non finanziati, come dichiara Cristina De Luca: "Stiamo valutando il problema, che conosciamo molto bene. La nostra intenzione e’ quella di far fronte al problema nel migliore dei modi possibili" riportiamo la protesta [formato per Word] espressa dal G.A.V.C.I. (Gruppo Autonomo di Volontariato del Servizio Civile), che ha visto bocciati tutti i suoi progetti.

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