Amesci risponde sulla formazione del servizio civile

Lo scorso luglio, un'interrogazione parlamentare dell'on. Erica Rivolta (Lega Nord) chiedeva chiarimenti al sottosegretario con delega al servizio civile Giovanardi sul rimborso della formazione erogato ad Amesci, l'ente di servizio civile campano. I dubbi dell'on. Rivolta si concentravano in particolare sulle ore di formazione a distanza indicate nel Rapporto annuale di Amesci, che risulterebbero diverse da quelle previste. In attesa della risposta ufficiale all'interrogazione dell'on. Giovanardi, Enrico Maria Borrelli, presidente di Amesci, in un articolo su "Servizio Civile Magazine" ha precisato alcuni aspetti.

Non ci sarebbe nulla di irregolare, nell'interrogazione «si è fraintesa la differenza tra le ore di accesso alla piattaforma e-learning (pubblicate nel rapporto annuale e utili esclusivamente a scaricare il materiale) con le ore complessive dedicate allo studio del materiale scaricato e, dunque, alla formazione off-line», scrive Borrelli, che nello stesso articolo ritorna tra l'altro sulla questione di un ente campano e sulla presunta "sproporzione" del numero dei volontari al Sud. «La Regione Campania è da anni, dopo la Sicilia, la regione più attiva sul Servizio Civile Nazionale e questo dato non può che essere, ovviamente, confermato dal numero di volontari che richiedono le sue principali città», spiega il presidente di Amesci.

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