CNESC: A.N.P.A.S.

Per chi vorrebbe "spendere" almeno un anno di volontariato in case di accoglienza per cittadini stranieri o nei centri estivi per anziani e bambini, nel servizio di telesoccorso e telassistenza, negli interventi di protezione civile e nell’attività di prevenzione svolta nelle scuole, nei progetti internazionali di accoglienza pùò rivolgersi all’ANPAS.

Innanzitutto la sigla A.N.PA.S (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze ) vi dice qualcosa? Beh, per chi non lo sapesse è un associazione laica e democratica, che interviene in campo sociale e sanitario fin dal l’800, avvalendosi degli ideali come la solidarietà e la fratellanza. E per chi ama un po’ di matematica vi informo che oggi è fra le più grandi associazioni di volontariato in Italia con 100000 volontari e 700000 soci!!! Nel 2002 accoglieva nelle sue strutture 373 volontari in servizio civile e nel 2003 i volontari sono diventati 1635!

Il Servizio Civile entra a far parte dell’associazione nel 1981 con 3000 obiettori di coscienza e la sua lunga storia di volontariato fa si che oggi l’A.N.P.A.S. è uno dei più importanti Enti di Servizio Civile.
Basta collegarsi al sito www.anpas.org per avere maggiori informazioni sia sulle campagne promosse nel 2006, sulla storia dell’associazione e sul servizio civile. Il sito presenta il Servizio Civile in modo semplice, diretto e giovanile. Dedica alcune pagine sulle informazioni generali sul servizio civile spiegando per esempio la durata del servizio, come compilare i moduli di domanda e quali sono i tre vantaggi del Servizio Civile (Economico: 433 € al mese-tassabili solo se nell’anno supero, sommando gli altri miei redditi, 7.500,00 €-; Formativo: un anno di formazione attiva; Sociale: per un anno sarai di aiuto agli altri, un aiuto diretto e concreto).
Il sito inoltre approfondisce la tematica  inserendo anche le testimonianze che altri volontari hanno sperimentano nell’anno del loro Servizio Civile. Una particolarità dell’A.N.P.A.S. è che rende prezioso l’incontro ed il confronto con i volontari "anziani" mettendo in contatto esperienze, cultura e competenze diverse ricreando in una specie di modello ridotto le problematicità e le peculiarità della vita adulta. Tutto ciò fa si che l’esperienza di Servizio Civile e il "dopo" servizio civile diventi un’importante occasione formativa  propedeutica al mondo della vita sociale e del lavoro… che ne pensate? La vita è fatta di scelte, purchè preziose per il futuro!

Alessia Lisena


Per approfondire:

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