Cnesc delusa per la Finanziaria

In un comunicato, la Cnesc (Conferenza nazionale enti servizio civile)
ha espresso "profonda delusione" per la legge finanziaria: "12 miliardi
per le armi, 257 milioni per il Servizio Civile" e chiede al Governo di
ridurre le risorse per le armi e aumentare quelle destinati a forme di
difesa civile e di educazione alla pace.

"257 milioni di euro i fondi stanziati per il Servizio Civile Nazionale: insufficienti persino per garantire la partenza allo stesso numero di giovani, oltre 50.000, che hanno scelto di svolgere il servizio civile nel 2006. – sottolinea la Cnesc – Un profondo squilibrio nei confronti del Servizio Civile Nazionale, che la legge definisce esplicitamente strumento di difesa civile non armata e di educazione alla cittadinanza. Tali stanziamenti inoltre non rispettano quanto previsto dal programma del Governo che a pag. 109 recita “L’Unione si impegna, nell’ambito della cooperazione europea, a sostenere una politica che consenta la riduzione delle spese per armamenti". A meno di non allinearsi ai fautori della guerra preventiva, non c’è politica per la pace che non preveda una vera politica di disarmo”.

Per il 2007 gli enti della Cnesc hanno proposto progetti di servizio civile per 30.000 volontari, complessivamente da tutti gli enti sono previste oltre 100.000 richieste. Con gli attuali stanziamenti in Finanziaria, commenta il coordinamento, ne potranno essere soddisfatte meno della metà. Gli enti della Cnesc chiedono al Governo di rispettare il programma, di ridurre le risorse per le armi e le strutture militari, di aumentare gli stanziamenti destinati a forme di difesa civile e di educazione alla pace, a partire dal servizio civile nazionale, di presentare al Senato l’emendamento preannunciato a ottobre per un incremento dello stanziamento da 257 a 357 milioni di euro.

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