Che succederà l’anno prossimo al servizio civile? Dopo il taglio dei fondi in Finanziaria, che diminuisce di circa il 43% lo stanziamento annuale, si stanno levando molte voci di allarme sul futuro di questa esperienza. Noi abbiamo provato a fare un piccolo “gioco”, simulando cosa sarebbe successo al Bando di quest’anno se i soldi fossero i 171.437.000 € previsti per il 2009.
Per i calcoli, ovviamente approssimati, abbiamo considerato alcuni valori fissi, come il costo di un singolo volontario in Italia (ca 7.500 €), che quasi raddoppia per uno all’estero. Inoltre sappiamo che i costi totali di gestione dell’Unsc non possono superare il 5%, a cui va aggiunto un altro 5% circa per la comunicazione, gli arretrati sugli obiettori e stanziamenti vari, tra cui alcuni destinati alle Regioni e P.A.
Quest’anno poi è salita al 4% la riserva dedicata al finanziamento di bandi destinati agli invalidi civili e ai ciechi, mentre la ripartizione del Fondo tra livello nazionale e Regioni è stata 54%-46%. Considerando infine i 600 posti previsti per l’estero, per il 2009 si parlerebbe alla fine dei conti di 18.550 posti per l’Italia, dei quali 10.017 per i progetti nazionali e 8.533 per quelli regionali (vedi tabella sottostante). Nel 2008 sono stati complessivamente 34.104 i posti messi a bando. In questa simulazione, per i progetti nazionali dei grandi enti il punteggio di finanziamento sulla graduatoria del 2008 salirebbe a 59.
Sicuramente è un duro colpo per il mondo del servizio civile, ma dando uno sguardo generale a tutta la finanziaria italiana, penso che negli altri settori pubblici non è che se la passano meglio. Pensate se per avere posti di servizio civile in più dovessimo togliere soldi dallo stanziamento alle scuole pubbliche o ad altri settori ugualmente importanti. Comunque un abbassamento dei posti non è da vedere solo come una cosa negativa. Lavorare con meno enti offre la possibilità di migliorare la qualità dell’esperienza e soprattutto essere sicuri di avere una maggiore percentuale di giovani che scelgono il SCN per quello che rappresenta e non perchè non hanno niente di meglio da fare per un anno.
Saluti Fabio Sergi
Delegato Regione Calabria 2007
Carissimo Fabio,
purtroppo meno soldi non significa più qualità, anzi, non è detto che passino sempre i progetti migliori… In più ci sarà meno scelta, più affluenza su singoli progetti, che rischiano di diventare come i concorsi pubblici.