Forse non tutti ci hanno fatto caso, ma da quando è stato nominato Leonzio Borea, preferisce farsi chiamare "Capo" più che “Direttore” dell’Ufficio nazionale del servizio civile. In realtà la novità è più lessicale che strutturale, in quanto l'organizzazione dell'Unsc è rimasta invariata. Fermo restando infatti il ruolo direttivo di Borea, l’Unsc è suddiviso in due uffici, quello del “servizio civile” e quello “organizzazione e risorse”. Come dirigente del primo, e con ruolo di direttore vicario, è tornato Raffaele De Cicco, che per anni aveva seguito il Servizio convenzioni e progetti, mentre a dirigere il secondo è passato Paolo Molinari.