Feriti e caduti

La scorsa settimana sono state pubblicate dall’UNSC le graduatorie ufficiali dei progetti approvati per il Bando 2007 per l’Italia e per l’estero. Come più volte annunciato, a causa dei pochi fondi a disposizione, solo alcuni di questi potranno essere approvati per un totale complessivo di 39.400 posti, dei quali il 35% riservato alle Regioni che proprio in questi giorni stanno pubblicando le loro graduatorie. In Italia quindi dei 4.352 progetti presentati dagli Enti nazionali, ne sono stati approvati 3.452 e potranno essere finanziati solo 1.520, ossia solo il 44% quelli che hanno raggiunto un punteggio maggiore o uguale a 51. Il numero di giovani su cui potranno contare gli Enti per il 2007-2008 scende così a 25.429 sui 76.095 richiesti in Italia, ossia appena il 32%.

La “top ten” ipotetica dei maggiori Enti italiani, che dovrebbe risultare dal Bando 2007, annunciato per il 12 giugno prossimo, risulta così molto cambiata rispetto allo scorso anno:

Graduatorie07_tabella1Dalla tabella (clicca per ingrandirla) si vede la conferma di Arci Servizio Civile come primo ente in Italia con i suoi 3.066 posti annunciati, ma alle sue spalle risalgono le Pro Loco, A.N.P.A.S. e Caritas Italiana. Appaiono ai “piani alti” nuove realtà come l’Unione Ciechi ed Ipovedenti (che però può contare anche sui bandi straordinari a lei riservati) e il siciliano Co.Ser, mentre i Salesiani della Federazione Scs/Cnos consolidano la loro posizione. Escono invece ridimensionati alcuni service come A.Me.Sci.,che si deve “accontentare” di 1.083 volontari rispetto ai 3.727 dello scorso anno, e alcune storiche realtà del sc come Misericordie, Confcooperative, Cenasca-Cisl, Acli e Aism. Ma molto peggio va ad esempio a W.W.F. e C.N.C.A, che quest’anno non potranno contare su nessun volontario.

Graduatorie07_tabella2Infine eclatante è il caso dell’Associazione ProItalia onlus che l’anno era risultata il terzo ente in Italia con 2.618 volontari ed ora scompare dal bando. Tutti i suoi progetti sono stati infatti dichiarati “inammissibili”. Forse a questo proposito pesano i guai giudiziari del suo presidente Carmelo Cortellaro, presente anche in Consulta nazionale del sc, che solo recentemente è stato prosciolto dall’accusa di diversi reati, dall’abuso d’ufficio al rifiuto di atti di ufficio, alla turbata libertà degli incanti, a seguito delle denunce inoltrate da Pasquale Motta dirigente regionale dei Ds, che lamentava la cattiva gestione delle selezioni per i volontari in servizio civile nazionale a Nocera Terinese, curata proprio da ProItalia.

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