Secondo quanto riportato da “Redattore Sociale”, il primo a rispondere alle osservazioni avanzate dalla campagna “Sbilanciamoci!” sulla legge Finanziaria 2008 è stato ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, che ha condiviso le critiche ma anche invitato a raccogliere i passa avanti.
Secondo il ministro andrebbe ricordato come ci sia stato un aumento
consistente della spesa sociale che – paragonata a quella del governo
Berlusconi – risulta quasi triplicata. Si è passati infatti dai 500
milioni di spesa sociale del governo precedente a un miliardo e 500
mila euro attuali, che sono il risultato dell’incremento del Fondo per
le politiche sociali.
Nello specifico del servizio civile, Ferrero ha ribadito come non sia sua competenza verificare i progetti. Se ci sono irregolarità, quindi, gli interessati dovranno andare a denunciarli alla Procura della repubblica, mentre sui criteri di assegnazione sono competenti le Regioni e quindi casomai si dovrà protestare sotto le sedi regionali e non sotto quella del ministero.