Il servizio
civile riscopre le sue radici e, nell’anniversario della
prima legge sull’obiezione di coscienza (n. 772 del 15 dicembre 1972), con una Giornata
nazionale festeggia i giovani volontari che lo scelgono alla presenza del Presidente
della Repubblica, Giorgio Napolitano, del ministro per la Solidarietà sociale,
Paolo Ferrero, del sottosegretario con delega al
De Luca, e del Direttore dell’Unsc, Diego Cipriani. Vedi il fotoblog…
Nel suo discorso, il Presidente Napolitano si è rivolto ai
giovani dicendo che: “Il Paese vivo, l’Italia più aperta al futuro e più fresca
di energie siete voi, la vostra generazione, il vostro impegno nel
nella possibilità di rafforzare le nostre istituzioni, di rafforzare il tessuto
della nostra democrazia, al di là delle distinzioni e delle contrapposizioni di
parte”. Nel suo saluto invece, il ministro Ferrero aveva richiamato il valore educativo
del
che “va fatto crescere sia qualitativamente che quantitativamente”, e che deve
rimanere una scelta volontaria perchè “il dibattito su un possibile passaggio
all’obbligo di questa prestazione per quanto ci riguarda è decaduto”. Durante
l’incontro è stato annunciato anche un aumento di contributi di 50 milioni di
euro nella Finanziaria 2007, ma come viene
denunciato proprio oggi non è detto che possa bastare , nonchè il progetto speciale che sarà avviato, nei prossimi mesi, in
favore di Napoli per 2 mila ragazzi campani.