Nei giorni scorsi linkavamo l’articolo della redazione di “Fogli”, il blog di collegamento dei ragazzi di Avolon (Associazione VOLontari e Obiettori Nonviolenti), nel quale si riportava il caso di un ente di servizio civile campano che, da una ricerca fatta in internet, risultava avere il numero di telefono corrispondente a quello di un bed & breckfast. Chi ha avuto modo di sentire direttamente l’ente in questione, conferma alcune delle informazioni citate, ma non le conclusioni presenti nell’articolo originale di Avolon, che tra l’altro tiravano in causa indebitamente il Capo dell’Unsc, l’on. Leonzio Borea.
Tutto nasce dal fatto che la presidente, nonché fondatrice dell’associazione, ha comprato un palazzetto, una parte del quale ha destinato a bed & breakfast, un’altra parte a sede dell’associazione e dell’archivio, ecco perché la coincidenza del numero di telefono. È vero anche che il loro sito, cilentodomani.it è inattivo, ma starebbero lavorando ad un sito specifico per l’archivio. Nei fatti l’associazione accreditata esiste, ed è regolarmente attiva da dieci anni in campo culturale, secondo quanto previsto dalla normativa sul servizio civile. Tra l’altro ha aperto un archivio della fotografia del Cilento. Questi elementi sono stati poi confermati ulteriormente dagli interessati [PDF – 2,54 Mb] e dalla Dirigente Ufficio Regionale per il Servizio Civile in Campania, la dott.ssa Antonia Stefania Gualtieri, sotto la cui competenza regionale ricade l’ente in questione, con una lettera alla redazione di Avolon [PDF].