Le Regioni, nel sistema del Servizio civile nazionale, da tempo giocano un ruolo importante, anche se oggetto di varie riflessioni. Ne è un esempio l’ultimo bando volontari, dove accanto all’elenco dei progetti nazionali ce ne sono altri 21 corrispondenti alle varie Regioni e Province autonome, pari a 15.016 giovani, ossial il 46%. Per questo cominciamo un piccolo approfondimento a partire proprio dai numeri dei vari bandi regionali, che trovate in una prima tabella in basso, dove abbiamo evidenziato i progetti presentati, la percentuale di approvazione e i volontari richiesti.
La regione con maggior progetti è la Sicilia: da soli i suoi enti richiederebbero quanto un bando nazionale a parte, visto che in fase di progettazione hanno fatto richiesta di 17.971 volontari. Ne avranno invece 2.433, comunque la quota più alta fra
tutte le regioni. Ricordiamo che è la prima volta che la Sicilia ha un
proprio bando: lo scorso hanno era ancora inserita in quello nazionale.
Seguono la Puglia e il Piemonte, che però lo scorso anno hanno avuto il passaggio nei loro albi di due grandi enti di prima classe come le Province di Foggia e Torino. Su 558 progetti presentati in Puglia, ad esempio, ben 202 sono della sola Provincia di Foggia, che aveva richiesto 1.396 giovani a fronte di una disponibilità complessiva regionale di 1.134 posti.
Le regioni dove si progetta “meglio”, con il 100% di approvazione, sono invece Lombardia e Marche, insieme alla P.A. di Bolzano e alla Valle d’Aosta, che però hanno numeri molto più bassi. In Basilicata di contro gli enti dovrebbero fare uno sforzo in più: solo la metà dei progetti che presentano, il 52%, viene approvata. (Continua nella prossima puntata…)