Esce in questi giorni il libro “Il caro armato. Spese, affari e sprechi delle Forze Armate italiane”, scritto da Massimo Paolicelli, giornalista e presidente di Associazione Obiettori Nonviolenti, e da Francesco Vignarca, coordinatore di Rete Italiana per il Disarmo, edito da "Altraeconomia". “Il caro armato” è una puntigliosa ricognizione sulla struttura delle Forze Armate e sulle spese militari del nostro Paese (somme spesso non facili da tirare) e sugli sprechi che, secondo gli autori, a volte sarebbe possibile e doveroso evitare, come i faraonici progetti di acqisto delle fregate FREMM (5.680 milioni di euro) e dei cacciabombardiere Joint Srike Fighter (13 miliardi di euro). Un capitolo è riservato alle scelte più controverse legate alle Forze Armate e ai loro “costi”: le missioni internazionali, la presenza dei militari in città, le servitù militari, il destino degli immobili della Difesa, nonchè l’abbandono del servizio civile.