500.000 giovani pellegrini hanno animato la piana di Montorso a Loreto (Ancona) nell’incontro con papa Benedetto XVI per l’Agorà dei Giovani 2007. Durante la sua omelia, che ha concluso l’intenta due giorni lauretana, il Papa ha invitato i giovani ad essere critici e a «non seguite la via dell’orgoglio, bensì quella dell’umiltà. Andate controcorrente: non ascoltate le voci interessate e suadenti che oggi da molte parti propagandano modelli di vita improntati all’arroganza e alla violenza, alla prepotenza e al successo ad ogni costo, all’apparire e all’avere, a scapito dell’essere». Li ha poi esortati a non avere paura «di preferire le vie "alternative" indicate dall’amore vero: uno stile di vita sobrio e solidale; relazioni affettive sincere e pure; un impegno onesto nello studio e nel lavoro; l’interesse profondo per il bene comune».
Infine, ricollegandosi alla II Giornata per la salvaguardia del creato
promossa dalla Chiesa Italiana il 1° settembre, ha ricordato come «uno
dei campi, nei quali appare urgente operare, è senz’altro quello della
salvaguardia del creato. Prima che sia troppo tardi, occorre adottare
scelte coraggiose, che sappiano ricreare una forte alleanza tra l’uomo
e la terra. Serve un sì deciso alla tutela del creato e un impegno
forte per invertire quelle tendenze che rischiano di portare a
situazioni di degrado irreversibile».