Nell’Angelus celebrato ieri a Lorenzago di Cadore (Belluno), papa Benedetto XVI, richiamandosi ai suoi predecessori, è tornato ad usare parole chiare contro le guerre. In particolare ha dichiarato “inaccettabili gli errori delle inutili stragi” e ha rinnovato “l’appello a perseguire con tenacia la via del diritto, a rifiutare con determinazione la corsa agli armamenti, a respingere più in generale la tentazione di affrontare nuove situazioni con vecchi sistemi”.