Servizio civile al posto di 25 operatori del Telefono Azzurro

Sulla stampa di questi giorni (leggi qui) è arrivata la vicenda di 25 Operatori di Risposta Telefonica di Palermo (ORT), il servizio di emergenza infantile 114 del Telefono Azzurro, che al 31 dicembre 2009 non hanno avuto rinnovato il contratto di lavoro, nonostante un incontro il 5 gennaio  scorso tra i vertici della Onlus e i rappresentanti sindacali. Come riportano alcuni giornali locali, «nella riunione assembleare del 30 dicembre 2009, ai 25 operatori di 114 Emergenza Infanzia (tra cui due giovani mamme da appena 4 mesi) è stato infatti comunicato che, per mancanza di fondi, il decadimento del loro contratto è definitivamente accertato, sebbene il servizio 114 verrà prorogato “garantendo gli stessi livelli di qualità ed efficacia anche attraverso l’impiego di volontari del Servizio Civile”». Nell'ultimo Bando nazionale del servizio civile, "Telefono Azzurro" ha visto finanziati 3 progetti, per un totale di 136 volontari.

Con un comunicato dello stesso 5 gennaio la Onlus ha precisato che: «Il mandato di Telefono Azzurro per la gestione del 114 – Emergenza Infanzia, che prosegue ininterrottamente dal 2003, a fronte di bandi di gara triennali aggiudicati all’associazione per la competenza dimostrata ed offerta nel campo delle linee d’ascolto, è scaduto lo scorso 31 dicembre 2009. La scadenza del mandato, tuttavia, non compromette la funzionalità del servizio a fronte di una proroga di quattro mesi, grazie alla quale si manterranno attive le posizioni di collaborazione professionale utili ad un corretto funzionamento del servizio, in attesa del nuovo bando. Insieme a quest’ultimo, si sono evidentemente esauriti alcuni rapporti di lavoro che coinvolgevano risorse a tempo determinato fino al 31 dicembre 2009, risorse impiegate nella risposta telefonica di primo livello di accoglienza della chiamata. Questa attività continuerà ad essere garantita da Telefono Azzurro, con gli stessi livelli di qualità ed efficacia, anche attraverso l’impiego di Volontari del Servizio Civile Nazionale debitamente formati, coordinati e supervisionati da personale senior specializzato attivo presso le sedi di Palermo e Milano […]».

Ma garantire la continuità della qualità e l’efficacia del servizio, come racconta al giornale Paola, una degli otto capi turno ancora in servizio al 114 Emergenza Infanzia, non è detto che sia possibile: «Non solo la qualità del servizio, ma il servizio stesso non può essere garantito senza i 25 operatori. Attualmente al 114 stiamo lavorando in una situazione di assoluta follia. Un solo capo turno non può gestire e seguire contemporaneamente sia i volontari del Servizio Civile Nazionale, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, che i casi di bambini e adolescenti con bisogno di assistenza. Per noi il servizio 114 ha cessato di esistere lo scorso 31 dicembre 2009, perché la mission non esiste più”.

2 thoughts to “Servizio civile al posto di 25 operatori del Telefono Azzurro”

  1. NOTA INTEGRATIVA: si parla solo di palermo ma la stessa triste situazione è identica per le operatrici 114 della sede di Milano

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