Il Lussemburgo e il Servizio civile

Bandiera_lussemburgo In Lussemburgo non è contemplata alcuna forma di servizio civile, neppure quello alternativo, non esistendo alcun obbligo di servizio militare. Eppure, in quanto a servizio, i lussemburghesi appaiono un popolo dal cuore grande e dallo spirito volontaristico.
Nel 1999 è stata promulgata una legge, rivolta ai giovani tra i 18 e i 25 anni, che definisce propriamente i parametri del servizio volontario. Su queste basi essi possono pensare e impegnarsi in un progetto personale di volontariato da svolgere presso un’organizzazione giovanile in settori quali assistenza sociale, sport, impegno per la pace. Esiste infatti un Centro di Informazione Nazionale che fornisce svariate notizie sui programmi di volontariato per i giovani e sulle modalità di partecipazione.
La legge pone un forte accento sul desiderio e sulla scelta del giovane volontario il quale decide di compiere un servizio di interesse generale che non può e non deve costituire un impiego retribuito. Egli stipula un contratto con l’ente presso cui opererà e riceve un compenso equivalente a un quinto del salario sociale minimo.

Nonostante questa semi-rigidità, i dati confermano un grandissimo interesse verso l’esperienza volontaristica sia a livello nazionale che transnazionale. Internet pullula di siti che fanno riferimento a questo tipo di servizio e alle diverse ONG che accolgono giovani anche dall’estero con progetti tra i più disparati.
Esiste anche una vera Carta del Volontario redatta in inglese, francese e lussemburghese in cui si specifica il ruolo del volontario, i principi fondamentali, lo scopo a cui volgere. Si accompagna inoltre una guida pratica per aiutare chi si affaccia per la prima volta in questo grande mondo della solidarietà e viene così a costituire un insieme che diventa forza innovativa nella società e contribuisce a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini. Il volontario è qualcuno che, interamente sulla base di una sua scelta e senza alcuna forma di compenso, si impegna in una attività per il bene di una parte o dell’intera comunità ( Carta del Volontario).

Rossella Rizzi

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