Il 1° luglio è terminato l’incarico dell’on. Massimo Palombi come
Direttore Generale dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile
(UNSC), iniziato nel novembre 2002. Palombi ha guidato il scn in questi
anni della sperimentazione prima e poi del suo consolidamento, passando
dalla gestione delle poche centinaia di volontari degli inizi ai 45.000
degli ultimi bandi. Ecco di seguito la sua lettera di saluto pubblicata
sul sito del servizio civile nazionale.
"Al termine del mio incarico di Direttore Generale dell’Ufficio Nazionale per il Servizio civile, desidero salutare e ringraziare tutti i dipendenti dell’UNSC.
E’ grazie a loro -dirigenti, funzionari e consulenti- che l’Ufficio è riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissi e un livello di qualità che lo pone ai vertici della Pubblica Amministrazione. Tutti gli utenti hanno potuto verificare la grande disponibilità, l’assoluta imparzialità e la “passione” di ogni singolo dipendente dell’UNSC nello svolgimento dell’attività lavorativa quotidiana.
Il sistema del Servizio civile su base volontaria è notevolmente cresciuto in questi anni fino a produrre progetti validi per 75.000 volontari. Questa crescita, grande risorsa per il Paese e condizione necessaria per consentire in prospettiva ad ogni giovane di fare una esperienza di cittadinanza attiva e di solidarietà, è il risultato non soltanto dell’impegno dell’Ufficio, ma anche della straordinaria attività degli Enti di Servizio civile e della entusiastica adesione dei giovani ai nostri bandi.
Gli Enti di servizio civile, Pubblici e del Terzo Settore, hanno creduto nella scommessa ed hanno investito risorse considerevoli per corrispondere alle regole di qualità che insieme abbiamo definito.
Il percorso di qualità deve continuare attraverso un ulteriore miglioramento dell’efficienza del sistema. E avranno a riguardo sempre più importanza le Regioni e le Province autonome che ringrazio per il loro impegno.
L’elezione diretta dei rappresentanti dei giovani volontari in Consulta è stata un’esperienza straordinaria per comprendere la maturità e la forte spinta motivazionale dei nostri giovani volontari.
Particolarmente positivo è stato il lavoro della Consulta Nazionale per il Servizio civile e del Comitato per la Difesa civile non armata e non violenta, ai cui componenti va il mio più sentito ringraziamento.
Sono certo che, anche per il futuro, il Servizio Civile Nazionale continuerà ad essere un punto di riferimento comune per le Istituzioni, il mondo politico e la società civile".
Massimo Palombi