Il Servizio Civile Internazionale

Ha lo stesso nome "servizio civile", ma ha avuto sempre una vita parallela al servizio civile dell’obiezione ed ora a quello volontario della legge 64/2001. Il Servizio Civile Internazionale si presenta così: "è un movimento laico di volontariato nato  nel 1920 per contribuire attraverso il lavoro volontario a creare nuovi rapporti di cooperazione internazionale e comprensione tra i popoli, le premesse per una società e un mondo più giusto". In questi giorni è stato anche protagonista con altre organizzazioni della società civile italiana di una delegazione che è stata in visita in Libano dal 5 al 9 agosto per promuovere una soluzione pacifica del conflitto Israelo-Libanese.

Lo strumento principale delle sue attività sono i molti campi di volontariato internazionale, svolti da persone provenienti da tutto il mondo; i progetti infatti si svolgono principalmente d’estate nei settori della pace, dell’ambiente, della solidarietà, della cooperazione internazionale, dell’antirazzismo, ecc. Nei campi di lavoro si fa un’esperienza interculturale con realtà sociali e culture di altri popoli favorendo così l’abbattimento di barriere e pregiudizi, educando alla pace e alla risoluzione non violenta dei conflitti.

Accanto a questi campi di breve durata il SCI organizza anche progetti negli stessi temi per periodi di 3, 6 o anche 12 mesi in cui il volontario può essere coinvolto in esperienze internazionali e approfondire la conoscenza di culture e modi di vita differenti, oltre che di acquisire specifiche abilità. Ai volontari a medio o lungo termine sono in genere offerti vitto, alloggio, assicurazione e un piccolo contributo mensile. Esistono inoltre campi di lavoro nei paesi in via di sviluppo.

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