Quindici anni fa, il 20 aprile 1993, moriva don Tonino Bello, vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi e presidente di Pax Christi Italia, instancabile operatore di pace. In questo suo impegno più di una volta si trovò a difendere e a promuovere la scelta dell’obiezione di coscienza e il valore del servizio civile, “dall’obiezione di coscienza alla coscienza dell’obiezione” usava dire. Portò avanti anche in prima persona scelte coraggiose, come ad esempio nel dicembre 1992, quando già malato, partecipò alla marcia nonviolenta su Sarajevo nel momento più critico della guerra tra cristiani e musulmani. “Mosaico di Pace”, il mensile di Pax Christi, lo ricorda in questi giorni con un articolo di Diego Bona, Vescovo emerito di Saluzzo e già presidente di Pax Christi Italia.