Massimo Paolicelli, presidente dell’AON (Associazione Obiettori Nonviolenti) scrive
[PDF] al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in vista della parata militare del 2 di giugno e ne chiede la sospensione, “con un risparmio di una decina di milioni di euro” invitandolo in alternativa “a far visita ad una caserma e ad un centro dove si svolge il servizio civile volontario”. “Anche perché – ribadisce Paolicelli – la difesa della Patria, come ha sancito la Corte Costituzionale, si adempie sia con il servizio militare, che con quello civile, che con solo 256 milioni di euro fa svolgere un servizio alla Patria a quasi 50.000 giovani”. Inoltre l’AON chiede a Napolitano di invitare il Parlamento a “una ampia e partecipata discussione (coinvolgendo anche i diretti interessati) sulla politica estera del nostro paese, sulle necessità che ne derivano e sulle risposte da dare, sia sul piano militare che civile. Questo sarebbe veramente un bel modo – conclude Paolicelli – di festeggiare la nostra Repubblica fondata sul lavoro e che ripudia la guerra”.
