Si stanno svolgendo in questi giorni molte Assemblee regionali dei giovani in servizio civile, occasioni pensate soprattutto per far incontrare i candidati di ogni regione alle elezioni dei delegati del prossimo 19 al 22 maggio. Molti candidati stanno comunque portando avanti la loro personale “campagna elettorale”, non solo pubblicando i loro programmi sul sito dell’Unsc ma anche con una buona dose di fantasia. C’è chi come Concetta (Palermo) oltre al programma, realizza un manifesto elettorale (clicca sulla foto affianco), oppure come Giuseppina (Napoli), Giorgia (Liguria), William (Toscana) e Giuliano (Sardegna) che si presentano con dei blog creati per l’occasione.
Ma cosa propongono i giovani in servizio civile ai loro colleghi? In genere si va da una richiesta di un maggior riconoscimento per lo status di volontari (aumento del compenso, posti per i concorsi pubblici, rimborsi spese e permessi per gli esami universitari…), ma anche di una riforma complessiva del servizio civile con la riduzione delle ore di servizio, il miglioramento della formazione generale, la possibilità di ripetere l’esperienza e l’apertura ai giovani immigrati.
