Si è tenuta l’11 aprile scorso la 1° Assemblea Regionale dei volontari in SC del Veneto, alla quale hanno preso parte circa 60 volontari. Dei 18 candidati a delegato regionale, sono intervenuti in 8.
È stato un ottimo modo per far conoscere ai volontari coloro che si propongono di diventare loro portavoce a livello regionale. È stato anche un modo per far sì che l’ufficio competente della Regione Veneto potesse venire a conoscenza dei problemi ricorrenti tra i volontari, delle esigenze più sentite e raccogliesse stimoli e proposte.
Oltre a quello che nei programmi elettorali
ritorna regolarmente, si è aperto un importante dibattito sulla
concezione stessa del servizio civile. Non è volontariato, non è
lavoro… ma davvero? E allora cos’è? Quanto contano i valori della
difesa non armata, della nonviolenza, nel servizio civile di oggi? Tra
i volontari del Veneto c’è una pluralità di vendute in questo senso.
Molto più compatta è la posizione sulle questioni “rivendicative”:
tutti concordi sulle difficoltà dovute all’orario corposo e al basso
numero di permessi, soprattutto. Chiunque verrà eletto avrà il compito
di portare avanti, assieme ai rappresentanti nazionali, tutte quelle
istanze che l’assemblea ha vivacemente fatto emergere.
Tra i risultati positivi dell’incontro, vi è l’impegno che
l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Veneto ha preso di
istituire un forum per i volontari veneti nel proprio sito, così da
creare una rete stabile di comunicazione e l’impegno ad organizzare
periodicamente simili occasioni d’incontro e confronto tra i
protagonisti del servizio civile nazionale.
Emanuele Pizzo
Rappresentante nazionale dei giovani in servizio civile
