Mayr-Nusser che non giurò a Hitler

Il 19 marzo si è concluso a Bolzano il processo diocesano per la beatificazione di Josef Mayr-Nusser, impiegato e padre di famiglia, che fu arruolato forzatamente nelle SS nel 1944 e spedito in Germania per l’addestramento. Qui, al momento di prestare il giuramento, si rifiutò di farlo per motivi di coscienza: "Signor maresciallo, io non posso giurare fedeltà a Hitler". E ai suoi compagni aggiunse: "Se mai nessuno trova il coraggio di dire loro che non è d’accordo con la loro ideologia nazista, allora le cose non cambieranno mai". Per questo Mayr-Nusser fu imprigionato e morì di stenti su un treno merci verso il campo di sterminio di Dachau, il 24 febbraio 1945 a Erlangen.

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