Prima c’erano gli obiettori di coscienza al servizio militare, che hanno scelto il servizio civile alternativo per non entrare nella logica della guerra. Poi ci sono stati e ci sono i giovani in servizio civile volontario, anche loro impegnati a portare una testimonianza di pace nella loro esperienza di servizio. Sono tantissimi i giovani che hanno fatto questa scelta e tantissime le persone che sono entrate in contatto con loro. Chiunque volesse contribuire a scrivere la storia di tante piccole e grandi scelte di servizio civile/scelte di pace, in qualsiasi ente, in qualsiasi città, in qualsiasi anno, in qualsiasi modo ne è entrato in contatto, può anzi deve partecipare al bando http://www.progettovoci.it/
C’è un premio in palio, come ogni concorso, ma il premio più bello sarà contribuire a far capire a tutti che la pace si costruisce davvero facendo azioni di pace.
Aspettiamo il tuo racconto,
Luca Astolfi
Servizio Civile Caritas Piemonte e Valle d’Aosta