Dopo gli intervento di ieri di Emanuele Pizzo, sono arrivati i primi commenti di volontari e delegati, che proprio domani si riuniscono a Roma nell’Assemblea nazionale che indicherà i due nuovi Rappresentati. Allaghiamo ora la riflessione con un ampio intervento
[PDF] di don Giancarlo Perego al recente Forum sul servizio civile di Civitas 2007, che sul tema specifico della “gratuità” propone: “Un servizio civile che investe nei giovani non può vedere programmata dalle istituzioni risorse residuale, che permettano solo a 1 giovane su 3 oggi che sceglie il servizio civile di poterlo attuare. Nella consapevolezza che il servizio civile dei giovani è un bene di tutti, occorre costituire un Fondo aperto indistinto che attraverso la fiscalità e la liberalità generale si alimenti, interessando le famiglie, le scuole e altri soggetti del territorio. Un’altra risorsa importante potrebbe essere la scelta della gratuità del servizio civile accanto alla sua libertà: permetterebbe a altri giovani, anche con l’interesse di enti e associazioni, di sperimentare un servizio sul territorio con un valore aggiunto, quello del dono, che ulteriormente arricchisce l’esperienza, come ieri, tra gli anni ’80 e il 2000, l’A.v.s. (Anno di volontariato sociale) scelto da alcune migliaia di ragazze in Italia”.