L’Associazione Avolon onlus (Associazione VOLontari e Obiettori Nonviolenti), nata nel 2005 su iniziativa di alcuni volontari e volontarie in Servizio civile, ha lanciato una raccolta firme per la “riduzione dell’orario di servizio dei volontari in Servizio Civile Nazionale da un minimo di trenta a venticinque ore settimanali, con un conseguente abbassamento del monte ore annuo minimo da millequattrocento a milleduecento ore”. Nel numero speciale di “Vita” sul Servizio civile, presentato in occasione della Giornata Nazionale di Napoli, Diego Cipriani, direttore generale dell’UNSC, aveva già espresso un suo parere in merito.
«Il monte-ore settimanale di servizio – ha detto Cipriani – è fissato per legge e quello attuale è in vigore dal 2006. Non vorrei che ogni anno questo limite venisse modificato. Personalmente credo che l’esperienza del servizio civile debba essere fatta a “tempo pieno”. Questo tipo di servizio continuiamo a chiamarlo “volontario”, ma si differenzia dal volontariato anche per il numero di ore che ad esso si dedicano alla settimana. A me pare che alcuni tipi di servizio, ad esempio quelli alla persona, meritino una dedizione particolare anche in termini di tempo, e non solo ritagli di tempo».