Lo scorso 13 giugno, durante la cerimonia conclusiva a Torino del master in Peacekeeping Management, il viceministro agli affari esteri Patrizia Sentinelli ha annunciato che potrebbe nascere un “servizio civile di pace”. “La proposta e’ stata avanzata l’anno scorso, il 26 agosto, al tavolo della pace di Assisi – ha raccontato all’AGI l’on. Sentinelli – ho ritenuto importante raccoglierla subito in modo serio ed impegnativo”. Il servizio civile di pace avrà come fondamenti le esperienze già concretizzate in passato nel servizio civile e nelle attività di tante associazioni presenti sul territorio italiano.
“Ci sono già iniziative in campo, come l’Associazione Giovanni XXIII, i caschi bianchi e altre che si stanno affacciando in Europa. Noi le vogliamo raccogliere e studiare, oltre che sostenere con atti ulteriori di sperimentazione e di progetti”. “L’obiettivo – ha proseguito il viceministro – e’ arrivare ad una sorta di decreto interministeriale, che possa dare le gambe ad un riconoscimento istituzionale del settore”. Passo fondamentale, questo, per la salvaguardia dei “volontari civili”, che spesso potrebbero incorrere in situazioni difficili.