Al Convegno della Cnesc sul "Futuro del servizio civile", un contributo alla riflessione è stato portato anche da Carmelo Interisano, uno dei quattro Rappresentanti nazionali dei giovani presso la Consulta nazionale del servizio civile. Nel suo intervento, Interisano ha toccato alcuni punti della riforma del servizio civile, su cui i Rappresentanti si sono già espressi in un comunicato, e tra questi anche il tema delicato del rapporto tra livello nazionale e locale. «Quello che ci preme sottolineare – a detto il giovane Rappresentante – è come sia necessario giungere ad un clima di leale collaborazione, in cui si tenga ben a mente che non ci si trovi di fronte a realtà separate, Stato centrale vs Regioni ed enti locali, ma bensì si sia organi dello Stato di cui nessuna delle parti può arrogarsi l'esclusiva titolarità. La ripartizione tra Autorità centrale, Regioni ed enti locali deve piuttosto essere regolato secondo un criterio di leale cooperazione e sussidiarietà». Leggi qui tutto l'intervento in formato PDF.