Servizio civile obbligatorio? Sì, no, forse/2

Sulla questione del servizio civile obbligatorio, proposta dall’on. Realacci e da altri parlamentari, si aggiunge a quelli già raccontati il nuovo contributo di p. Angelo Cavagna, del GAVCI, storica voce dell’obiezione di coscienza in Italia.
Nel suo articolo sul n. 34 di Settimana del 25 settembre, p. Cavagna, dopo aver evidenziato l’assenza di Caritas Italiana dall’elenco delle associazioni che sostengono la proposta, ne sottolinea soprattutto i limiti:

  • la durata prevista di 6 mesi è appena sufficiente a introdurre il giovane al servizio civile;
  • l’obbligo che comporterebbe per gli Enti uno sforzo difficilmente realizzabile;
  • la mancanza di un chiaro riferimento alla "soluzione nonviolenta dei conflitti in alternativa alla difesa militare";
  • la paga di 300 euro inferiore ai 430 del servizio civile volontario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *