Veneto: il racconto dell’Assemblea volontari

Elezioni08Si è svolta lo scorso mercoledì mattina, 14 maggio, a Padova la seconda Assemblea regionale dei giovani in servizio civile, organizzata dalla Regione Veneto in vista delle elezioni dei delegati regionali in corso proprio in questi giorni. Presenti tutte le “istituzioni” regionali del servizio civile, come l’Assessore regionale alle Politiche Sociali, Stefano Valdegamberi, il Dirigente del Servizio Famiglia della Regione Veneto, Francesco Gallo, la Responsabile Ufficio Servizio Civile Regione Veneto, Vallì Giorio, ed Emanuele Pizzo, Rappresentante nazionale uscente. Qui il racconto di Brunella Duse, Rappresentante Regionale in carica.

Ad aprire i lavori è stato l’Assessore regionale alle Politiche Sociali, che ricordando la propria esperienza come obiettore di coscienza, ha affermato che con il servizio civile i ragazzi hanno la possibilità di ricevere un “imprinting” importante che resta per tutta la vita, che aiuta molto nella formazione della personalità e a superare l’egoismo, l’individualismo, le aggressività. Anche per questo, le politiche della Regione Veneto, in collaborazione stretta con il mondo della scuola, dell’università, dell’associazionismo, mirano a motivare sempre più giovani a scegliere il servizio civile e a farlo diventare una momento necessario di educazione e formazione. Tra l’altro, il servizio civile sarà uno dei temi portanti del prossimo Meeting dei giovani promosso dalla Regione, che si terrà a settembre 2008 a Verona.

La parola è poi passata ai 5 candidati alle elezioni per i delegati regionali presenti in sala: ciascuno di essi ha avuto la possibilità di presentarsi, dedicando uno spazio anche alla propria esperienza personale, e di esporre il proprio programma elettorale. Molti i temi toccati a questo punto: dalla riduzione del monte ore all’aumento delle occasioni di incontro tra i volontari per garantire un confronto tra le differenti esperienze, dall’aumento delle ore di formazione generale e specifica da svolgersi nell’arco dei 12 mesi di servizio e non solo durante la fase di avvio, alla previsione di un mese di “prova” e all’apertura del Servizio Civile Nazionale anche ai cittadini comunitari. Infine, un appello a tutti a partecipare alle elezioni, anche per permettere a chi li rappresenterà di dimostrare alle istituzioni quale e quanto sia l’impegno che i volontari mettono nel proprio servizio.

Brunella Duse
Rappresentante Regionale Veneto

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