4 novembre: una giornata per ricordare le vittime di tutte le guerre

4 nov 2012Il Movimento Nonviolento, Peacelink ed il Centro di ricerca per la pace di Viterbo, propongono per il 4 novembre, nel “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate” che ricorda la fine della prima Guerra mondiale per l'Italia, la campagna "Ogni vittima ha il volto di Abele", affinché «in ogni città si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre». «Il 4 novembre – scrivono i promotori – non è un giorno di festa: è un giorno di lutto per le vittime delle guerre e d'impegno per il disarmo. Non festa ma lutto, perché si ricorda la fine di una "inutile strage", come papa Benedetto XV definì la prima guerra mondiale, e non si può non ricordare che tutte le guerre sono "inutili stragi" e tutti gli eserciti ne sono gli strumenti. Non festa ma impegno, perché per ricordare davvero – e non retoricamente e ipocritamente – le vittime delle guerre l'unico modo è "ripudiare la guerra" e costruire la pace, attraverso la via realistica del disarmo».

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