6 associazioni per il servizio civile

Licio Palazzini (presidente nazionale di ASC), Paolo Beni (presidente nazionale ARCI), Lino D’Andrea (presidente nazionale Arciragazzi), Michele Mangano (presidente nazionale Auser), Vittorio Cogliati Dezza (presidente nazionale Legambiente) e Filippo Fossati (presidente nazionale UISP), hanno sottoscritto insieme l'8 settembre scorso una lettera sul servizio civile nazionale, in cui annunciano tra l'altro il loro impegno e l'adesione alla Campagna della Cnesc, che proprio domani terrà un Convegno nazionale a Roma su “Il Futuro del Servizio Civile. Il Servizio Civile del Futuro”.

Nel testo della lettera, i sei presidenti identificano il SCN come quella «istituzione della Repubblica che favorisce nei giovani, attraverso l’imparare facendo, l’educazione alla pace, alla legalità e all’impegno civile, alla libertà, alla solidarietà, collegato al prima SCN (fase dell’istruzione) e al dopo SCN (ruolo attivo nelle comunità)». Criticano poi la proposta di legge dell'on. Rivolta (Lega Nord), che sarebbe all’antitesi della loro visione. Infati essa farebbe «della base minima del SCN (le azioni per le comunità) l’obiettivo principale, conseguentemente diviso per territori, ove il territorio non è luogo di scambio ma di confine, chiede alle organizzazioni di pagare in parte i giovani stessi che poi verrebbero impiegati, favorendo quindi i soggetti pubblici rispetto al Terzo Settore, porterebbe i giovani a venire considerati risorsa a disposizione delle organizzazioni invece che protagonisti di un percorso formativo, scardina la dimensione nazionale del SCN, coerentemente ad una formazione politica che non ha cessato di pensare in termini secessionisti». Piace di più la proposta del Governo, ma che riengono debole su tre punti: la mancata previsione di sperimentazioni di progetti aperti a cittadini stranieri e di un contingente minimo annuo, nonchè l’introduzione di misure di flessibilità negli orari e nella durata dei progetti «funzionali solo a far partire più giovani con le risorse già assegnate, senza fare maggiori investimenti». Puoi leggere tutto il testo della lettera qui [PDF].

2 thoughts to “6 associazioni per il servizio civile”

  1. Nei giorni scorsi l’onorevole Farinone è stato così cortese da inviarmi il testo da lui presentato sulla riforma del servizio civile lo scorso 8 settembre (è bastato mandargli una mail).
    Ho notato che l’onorevole Farinone propone le stesse cose del testo della Lega Nord per quel che riguarda valutazione dei progetti affidata in via esclusiva alle Regioni, la suddivisione delle posizioni di servizio civile sulla base dei giovani residenti nelle regioni, la copartecipazione economica al servizio civile degli enti.
    Anzi, in alcune parti i testi sono identici.
    Visto che l’onorevole Farinone fa parte del Partito Democratico, e che in molte occasioni ha assunto posizioni molto critiche verso la Lega, si aprono una serie di interessanti possibilità:
    a) i parlamentari del PD sono intrinsecamente leghisti e secessionisti;
    b) i parlamentari della Lega si sono allineati alle posizioni del Partito Democratico, ma non l’hanno fatto sapere ad ARCI, Legambiente, UISP ed AUSER;
    c) molti iniziano a pensare con la loro testa, al di fuori di schemi ideologici, e ritengono sensato e logico cambiare il sistema del servizio civile in senso regionalista e federalista.

  2. Sì, ho letto anche io il testo di Farinone per poterlo presentare l’altro giorno qui sul blog. A lui ho fatto alcune domande proprio in questo senso e in attesa delle sue risposte sarà interessante vedere ora cosa succederà nel dibattito alle Camere. In effetti i testi si avvicinano molto e bisognerà anche capire se la sua è un’iniziativa personale o del partito.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *