6° Rapporto annuale di Arci Servizio Civile/3

Tra i temi emersi alla presentazione del 6° Rapporto annuale di Arci Servizio Civile, avvenuta lo scorso 27 maggio, c'è stato anche quello del rapporto tra giovani, servizio civile e lavoro. «Credo che nei prossimi mesi e nei prossimi anni diventerà un tema molto caldo – ha spiegato Licio Palazzini, Presidente di ASC -. Dai 1.600 giovani che sono attualmente in servizio ci sono pervenuti 307 suggerimenti. Di questi una parte molto alta attiene al lavoro e alla concezione che i giovani hanno del compenso mensile. Se vogliamo mantenere un consenso tra i giovani e creare alleanze intorno al servizio civile, il tema di un ponte intelligente fra scuola e lavoro non è marginale rispetto al dibattito sul futuro del Servizio civile». Palazzini è poi tornato sulla proposta di riserva del 20% dei volontari del servizio civile per i progetti riguardanti i disabili gravi: «So che c'è stata un'accelerazione in Commissione Affari costituzionali due giorni fa. Arci servizio civile mantiene la sua contrarietà. Nei limiti delle nostre possibilità faremo pressione perchè il tema della disabilità sia affrontato in un'altra prospettiva, cioè di includere i giovani portatori di handicap come selezionati nei progetti e non come destinatari delle attività». E per quanto riguarda la riforma del servizio civile, Palazzini ha precisato che «come Asc siamo contrari alla regionalizzazione del servizio civile. Dietro questa apparente lettura organizzativa, il nostro timore è che l'obiettivo degli enti pubblici sia soprattutto di disarticolare il terzo settore, di averlo più facilmente indirizzabile, programmabile e in qualche caso controllabile».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *