È stato presentato mercoledì scorso a Roma il X Rapporto di Arci Servizio Civile [PDF], incentrato sul Bando speciale post Terremoto di fine maggio 2012. «Nel corso della presentazione – segnala ASC – sono stati descritti in maniera approfondita il contesto generale, il terremoto, gli obiettivi del bando speciale e le sfide all’organizzazione del SCN , le sfide per le risorse umane, i ruoli e i risultati raggiunti, i risultati dal punto dei vista dei giovani partecipanti , le risorse economiche e il tempo lavoro investite dal sistema ASC.
Risultati positivi, per quanto riguarda sia il fronte giovani, che per il 91% consiglieranno l’esperienza di SCN agli altri coetanei, sia il fronte degli Enti e delle Istituzioni coinvolte, assai differenti e in alcuni casi “digiune” di Servizio Civile e presenti alla tavola rotonda che ha visto, insieme al presidente di ASC, Licio Palazzini e all’on. Luigi Bobba, Sottosegretario Ministero lavoro e politiche sociali con delega al SCN, il cons. Calogero Mauceri, Capo Dipartimento Gioventù e SCN, Giovanni Bastianini, Presidente Consulta Nazionale Servizio Civile, Titti Postiglione, Dipartimento Nazionale Protezione Civile, Carla Di Francesco, Direttrice Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia Romagna, Teresa Marzocchi, Assessore Regione Emilia Romagna con delega al Servizio Civile. A conclusione dei lavori Licio Palazzini ha commentato «Se il prototipo che abbiamo presentato è un prototipo “che piace” propongo di metterlo subito in operativo con le amministrazioni centrali che hanno dato disponibilità a fare progetti di SC (Ministero Interni, Ambiente, Beni Culturali) perché questo permetterebbe di passare dalla fase di eccezionalità alla fase di normalità di SC. Ritengo positiva l’azione di raccordo che sta facendo il Sottosegretario Bobba mettendo insieme seppure con bandi diversi, il SCN, Garanzia Giovani e le Amministrazioni centrali».