Anche se il termine per l'invio al Governo è scaduto lo scorso 13 giugno, continuiamo a raccogliere le proposte alle "Linee guida per la riforma del Terzo settore", dentro cui è contenuta anche la riforma del servizio civile in termini "universali". Nello specifico il TESC (Tavolo Ecclesiale sul Servizio Civile), che raggruppa realtà come Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Azione Cattolica, Focsiv e molte altre, nel suo contributo [PDF] ricorda "il valore educativo e sociale" del servizio civile, così come citato negli “Orientamenti Pastorali” CEI per il decennio 2010-2020 dove è inserito tra «i “percorsi di vita buona” per educare alla cittadinanza responsabile e perché siano, soprattutto per i giovani, “dei tirocini del “noi”, “cattedre pratiche” di fraternità, di giustizia e di pace, dove si respira il gusto di vivere e di operare insieme per il bene di tutti” (Card. Angelo Bagnasco, Presidente della CEI, 27 gennaio 2014). Di seguito sono disponibili anche i contributi del Federazione JSN–Italia [PDF], rete delle attività sociali della Compagnia di Gesù in Italia, di Villa S. Ignazio – Trento, dei sindacati CGIL-CISL-UIL, e della Comunità di Capodarco. Sulla riforma di Renzi parla invece di "danza del gambero" Pasquale Pugliese del Movimento Nonviolento, perchè "ad importanti passi in avanti si mescolano altrettanti passi indietro".