La Regione Campania ha informato che è prevista la pubblicazione di un secondo Bando di servizio
civile, riferito ai progetti dei propri enti regionali, «fino alla concorrenza delle risorse che
la Regione renderà disponibili». Nei giorni scorsi era stato l'Assessore all’Assistenza
sociale della Campania, Ermanno Russo, a dichiarare come: «Nonostante avessimo previsto
nell’ultimo bilancio regionale risorse aggiuntive per 3,5 milioni di euro per il servizio civile,
più del doppio della somma stanziata nel 2011, pari allora a 1,5 milioni di euro, il Governo ha
scelto di tagliare i fondi, sortendo l’effetto devastante della decurtazione per la Campania, in
un momento di crisi come quello attuale, di 350 volontari».
«Soltanto grazie all’intervento
finanziario diretto di Palazzo Santa Lucia – ha aggiunto – si è riusciti ad evitare il tracollo di
un servizio che coinvolge migliaia di giovani ogni anno e che rappresenta per molti un’opportunità
sociale, formativa e culturale in grado, in molti casi, di offrire anche una prospettiva per il
futuro». Ma sull'azione della Regione ha espresso qualche dubbio Enrico Maria Borrelli, Presidente
di AMESCI, che ha ricordato in un articolo come «nonostante la Campania sia la regione con il
maggior numero di volontari in servizio civile richiesti (3.653) su scala nazionale nel 2012
(20,01%), non vi sia neanche la traccia di una proposta di legge depositata in Consiglio regionale
che ne preveda un’opportuna organizzazione sul territorio».